Guardare il vento

 Starei ore

a guardare il vento

mentre abile coreografo

fa danzare

gli alberi ancora rigogliosi

prima di scrollarsi

le foglie secche di dosso

le nuvole

che esauste sudano

gocce di pioggia

 

Starei ore 

ad ascoltare il vento

mentre prepotente

sovrasta tutti gli altri rumori

creando il silenzio

 

Starei ore

a farmi accarezzare dal vento

violento e delicato

imprevedibile e avvolgente

lasciandolo entrare dentro di me

e invitandolo a uscire

per tornare sui suoi passi

sperando di rincontrarlo presto.

Alba e...

Toc Toc!

all'alba il sole
bussa timidamente
per poter entrare
la porta si socchiude
e poi si spalanca
entra
ci tiene compagnia riscaldandoci
oppure gioca con noi a nascondino
con la complicità delle nuvole
finchè al tramonto stanco
si defila garbatamente
oppure rosso dalla rabbia
sbatte la porta e se ne va.

Tuffo nel mare

Mentre sono lì

sulla battigia

e il mio sguardo 

rivolto all'orizzonte 

è rapito da una distesa luccicante

il mare si avvicina 

sorridendo ai miei piedi

facendo l'occhiolino

come per invitarmi 

poi mi afferra 

dolcemente le caviglie

e mi tira lentamente a sè

finché mi ritrovo 

in un piacevole abbraccio liquido

COLLINA

Mare o montagna?
Io dico collina:
con le sue decorazioni geometriche
perfette alternanze cromatiche
interrotte da alberi e casolari

con le sue pendenze
lievi e arrotondate
che sembra accarezzino
il cielo all'orizzonte

con la sua consapevolezza
che non potrà mai
essere montagna rocciosa
ma solo e sempre collina

semplice e umile spettatrice
dell'eterna dicotomia
tra mare e montagna

Convivenza

Il silenzio della nebbia
e il fragore della tempesta.

Il buio delle tenebre
e un abbaglio a mezzogiorno.

Il calore della sabbia del deserto
e il freddo del ghiaccio polare.

Il sapore di una pesca matura
e l'amaro del sangue in bocca.

Il profumo che emana un orto
e l'odore dell'acqua stagnante.

La raffinatezza di un pensiero profondo
e la spensieratezza di un gesto folle.

Tutto convive in te.

ESISTERE

Esistere?
Tutti lo meritiamo

Anche solo per ammirare
ciò che ci circonda,
saperlo immortalare o raccontare

per imparare qualcosa
che possa aiutare gli altri

o semplicemente
per far parte di qualcosa
e poter dire la mattina
appena svegli
buongiorno a qualcuno

Una cosa naturale e spensierata,
che l'uomo ha reso complicata:
questo è esistere!

SOGNARE IL MONDO

SOGNARE IL MONDO

Da sempre amo

quei periodi dell'anno

in cui le giornate

cambiano la loro durata:

si accorciano o si allungano

come per dimostrarci che sono vive

E così ieri

guardando fuori dalla finestra

ho osservato il sole

che ha tardato a salutare,

l'ho visto riflesso

nel torrente sotto casa

che mi tiene compagnia

giorno e notte

con il suo delicato fragore

mentre chiacchiera

coi suoi pennuti abitanti;

l'ho risalito immaginandolo

ambasciatore di tutti i corsi d'acqua

camminando su colline e monti

che da essi vengono valicate

arrivando fino alle verdi scogliere irlandesi

finchè esausto ma soddisfatto

ho chiuso la finestra

e sono andato a letto

a sognare il Mondo.