LETTERA A ME STESSO BAMBINO

Dati alla luce
insieme
Tu ed io

Insieme
ad osservare
questo mondo
con quella curiosità
da cui ancor oggi
non riesco a separarmi

I primi tentativi
camminando
muovendosi
afferrando

Le prime parole
che abbiamo detto
generando sorrisi
e stupore

E poi
giocare
durante momenti infiniti

Finchè
mi hai abbandonato
o forse sono stato io
a farlo

Chissa come sarebbe stato
se fossi rimasto sempre
con me?
Anche se lo so
che Tu ci sei
da qualche parte
ben nascosto
e mi osservi in silenzio
come quando
giocavamo a nascondino.

LUNA

Tonda quando è piena:

un’incredibile luce riflessa

che illumina le notti più buie

oscurando milioni di stelle.

La perfezione la raggiunge quando,

calante o crescente,

ha quelle punte affilate

che la proteggono da malintenzionati.

Verrebbe voglia di cavalcarla

per vegliare quaggiù sulla terra

o per scoprire cosa c’è lassù

nel cielo.

40TR3

Finalmente
la serenità e la consapevolezza
di ciò che desidero:
un sorriso
per ogni istante
della mia vita;
una carezza
per ogni persona cara;
una lacrima
per ogni emozione;
un abbraccio
enorme ed infinito
per Bruno;
una parola dolce
per ogni persona triste;
calore, colore e luce...

DESTINO

Come quando

la brezza fresca

arriva all’improvviso:

una piacevole carezza

Come quando

chiudendo gli occhi

sogni che si realizza un desiderio

e al risveglio sei felice

Come quando

vedi una persona

per la prima volta

e provi un’emozione

che nemmeno una poesia

può raccontare

IL BUIO

Grande paura
nasconde
rendendo sconosciuto
ciò che ci circonda

annulla
l'energia
la gioia
la fantasia dei colori

poi l'ho incontrato
negli abissi marini
mi ha eccitato

o in montagna di notte
smorzato dalla luce delle stelle
mi ha emozionato

ora è mio amico
mi rilassa
mi fa concentrare
mi infonde una sana tristezza
mi è indispensabile

L’ALBERO

Rimanere appeso:

come Tu fossi un albero

ed io con le braccia distese

che sorreggono tutto il corpo

potrebbero cedere le braccia

ed io cadrei

potrebbe spezzarsi il ramo

ed io cadrei.

Non voglio nemmeno

approfittare di Te

come quando ci si arrampica

su un ciliegio

solo quando i suoi frutti

sono maturi.

Io vorrei semplicemente

essere sempre lì

come un albero secolare

in mezzo ad un prato morbido

e quando vorrai

potrai sederti sull’erba,

appoggiare la schiena al tronco

leggere un bel libro

disegnare

o semplicemente guardare il cielo.

COINCIDENZA

Essere sullo stesso treno
senza darsi appuntamento

semplicemente
essere nello stesso posto
nello stesso momento:
come una goccia che cade
su un filo d'erba.

Avere spontaneamente
lo stesso pensiero:
come quando dicendo
la stessa cosa
ci si interrompe a vicenda.

Compiere naturalmente
la stessa azione:
come quando si cerca
di afferrare un oggetto
e le mani si accarezzano.

Può scioccare
ma fa tanto piacere:
una coincidenza bellissima!

LA BAIA DEL SILENZIO

Luci
Colori
Suoni

il Blu del cielo
decorato da morbide nuvole bianche
che si specchia nel mare

il rumore della risacca
che raggiunge la spiaggia
e delle onde
che si disintegrano
contro gli scogli

il discreto suono del vento
che mi accarezza mani e viso

la luce del sole
che timidamente
si fa spazio
e si affaccia
da dietro le colline
riflettendosi nell'acqua

un'atmosfera incantevole
da favola,
di piacevole solitudine
in compagnia di sensazioni
quasi estinte...

PARIS

E finalmente me la godo,
per un'oretta soli
Lei ed io:
la Tour Eiffel,
come una giraffa
che con il suo collo
elegantemente lungo
sovrasta tutti.

La Senna,
che come un serpente
sguscia tra i quartieri
illuminandosi
riflettendo le luci dei lampioni.

Notre Dame,
il soggetto ideale
per una foto
in bianco e nero.

I suoi tetti,
con gli abbaini
come grandi occhi
a cui nulla sfugge.

E poi ovunque
quella parlata
con la erre
buffamente chic.

È come una persona cara:
ogni volta che la rivedo
vorrei stringerla
in un abbraccio infinito;
ogni volta che la lascio
non vedo l'ora
di rincontrarla!

NIDO

Mi immagino
quel vecchio tavolo
della nonna Amelia
pieno di oggetti

Lì in mezzo
un vaso con tre tulipani
uno scrigno chiuso con un lucchetto
che contiene e protegge
chissà quali segreti
una bottiglia:piena o vuota
non si sa!

Un sacco di stoffa
mezzo vuoto che fa pensare
al gioco popolare;

un posacenere vuoto
una clessidra che misura
con pazienza
un tempo infinito.

La dietro: la custodia di un violino
che sembra aver assorbito
le note di ciò che conteneva;
accanto una lampada,
quasi antropomorfa,
rivolta verso il mezzo
di tutti questi oggetti
come per guardarli e illuminarli.

E poi sotto quel tavolo
un minuscolo ragno,
abile tessitore,
ha creato una meravigliosa opera d'arte:
il suo nido!

IL VASSOIO

Sta lì,
sotto
sopportando il peso
dei nostri piaceri:
una tazza di tisana
di caffè
o di cioccolata calda

discreto
elegante
composto
anche quando le bevande
lo imbrattano,
preziosissimo
quando due mani non bastano.

INTRECCI

Alzo lo sguardo verso il cielo
il suo blu intenso
è interrotto da tutti quei rami
apparentemente aggrovigliati
ma ordinatamente disposti

si sfiorano
si appoggiano
l'uno sull'altro
si intrecciano
come a voler creare
una figura
un disegno
qualcosa di significativo

TRAMONTO

E poi il cielo
improvvisamente arrossisce
come una ragazza che viene scoperta
mentre guarda ammirata
il suo principe azzurro segreto.

Striature
di tante tonalità di rosso
lo rendono unico:
diverso da ieri,
domani chissà...
come tante pennellate
apparentemente
senza un progetto preciso
riempiono la volta celeste
rendendola viva
in movimento
come se il cielo
quando è blu
fosse un quadro perfetto
ed ora, al tramonto
è una performance
straordinariamente dinamica
dove anche suoni, rumori e profumi
tendono ad assorbire e sprigionare
l'energia del rosso

ALBA

E poi le stelle
si nascondono
spegnendosi lentamente

il cielo
magicamente si colora
facendo risaltare l'orizzonte

il sole
è l'unica stella
che può esserci
come il protagonista
di un monologo
nel centro di un palco

è l'inizio, il via...
come quando gli atleti
sono in attesa
del colpo di pistola
che li autorizza a partire
in una corsa contro il tempo

e nello stesso modo
è il momento in cui
già si capisce
come sarà il seguito

è la nascita:
un istante
che realizza una vita

SCRIGNO DI EMOZIONI

TUM-TUM
TUM-TUM
si fa sentire
con ritmo regolare
più lento
più veloce

Rosso
segno del gioco delle carte
segno di vita
segno d'amore
inciso sul tronco di un albero
trafitto da una freccia

sta lì in mezzo,
ma un po' più su:
tra pancia e cervello
tra istinto e ragione
scrigno segreto
di forti emozioni.

POESIA

Guardare una foto
provando gioia o malinconia

Trovarsi in mezzo ad un bosco
o in cima ad una montagna
provando solitudine o senso di libertà

Raccontare una storia con trasporto
mescolando realtà e finzione

Aiutare qualcuno
facendo sorridere entrambi

Piangere
di felicità o tristezza

Tutto questo è poesia:
vivere come fossimo cristallini
pieni di fori
dai quali trasuda la nostra storia.

SOFFIO VITALE

Invisibile

gira e rigira su se stesso
gira e rigira intorno a noi

ci accarezza delicatamente
oppure lascia il segno
con una potenza bestiale

fa sfrecciare grandi barche
sul pelo dell'acqua
gonfiando le loro vele
fa girare le lunghe pale dei mulini
trasmettendo un'energia senza pari
sposta facilmente le nuvole
modificando il disegno
che creano nel cielo
o cancellandolo del tutto
per svelare quell'incredibile blu

Parole, suoni e rumori
si fanno cullare e trasportare
dove da soli
non potrebbero arrivare

fa danzare con leggerezza
foglie e piume
finché stanche
si depositeranno a terra
come fossero sbronze
frastornate
da questo soffio vitale

PARAPONZOLO

Quella voglia di mordicchiarti
dopo averti acchiappato al volo
mentre corri goffamente verso di me
sorridendo con immenso gusto.

Quella voglia di osservarti di nascosto
mentre canti le tue canzoncine preferite
guardando curioso con i tuoi grandi occhi
tutto ció che ti circonda.


Quella voglia di farmi sbaciucchiare da te
mentre ti stringo in un abbraccio
che vorrei fosse infinito

Questo é il mio amore per te:
un abbraccio immenso ed infinito

MARATONETA

Corre per chilometri
sopportando la fatica

il dolore muscolare
che inevitabilmente arriva
come se avesse preso appuntamento

o quella vocina nella testa:
"fermati, non ce la puoi fare!"
da cui cerca di scappare
aumentando la velocità
ma è sempre lì

una sofferenza
quasi positiva
quasi piacevole

noia
leggermente affievolita
guardandosi intorno
con curiosità
sognando,
fantasticando

emozioni spasmodiche
lacrime di gioia sofferta
scorrono sulle guance
come fossero
gocce di veleno

Ed io così
resisto alla fatica
mentale e fisica
quotidianamente
e penso
a come potrei essere
se non fossi un maratoneta!

PIEDI

Sono laggiù
in fondo

Rinchiusi
e dimenticati
in scarpe scomode

Associati
a qualcosa di negativo:
il loro odore sgradevole
l'espressione"farsi mettere i piedi in testa"

Vivaci e simpatici
con quelle protuberanze
piccole rispetto a tutto il resto

senza di loro
non staremmo in...piedi
senza di loro
non faremmo un passo

INVERNO

Il fumo

prodotto dal respiro

diventa un gioco

per bimbi curiosi

Il freddo

si insinua

come tanti spilli

La neve

il ghiaccio:

piacevoli inconvenienti

É  colui che segna

la fine e l’inizio

di ogni anno

come a ricordarci

che la storia si ripete

Apparentemente

distaccato e insensibile

nel profondo:

è calore e tradizione

AUTUNNO

Pioggia e nebbia:

una stagione triste

in realtà molto affascinante

I suoi colori

sono i più belli:

le foglie

gialle, rosse e arancioni

talvolta il cielo

di un blu intenso

L’odore

di funghi

umidità

caldarroste

è presente ovunque

I primi fumi

spuntano timidamente

dai comignoli

Cappelli, sciarpe, guanti

su teste, colli e mani

È come una persona

gentile e delicata

a cui hanno messo

un’armatura arrugginita