martedì 26 maggio 2015

MARATONETA

Corre per chilometri
sopportando la fatica

il dolore muscolare
che inevitabilmente arriva
come se avesse preso appuntamento

o quella vocina nella testa:
"fermati, non ce la puoi fare!"
da cui cerca di scappare
aumentando la velocità
ma è sempre lì

una sofferenza
quasi positiva
quasi piacevole

noia
leggermente affievolita
guardandosi intorno
con curiosità
sognando,
fantasticando

emozioni spasmodiche
lacrime di gioia sofferta
scorrono sulle guance
come fossero
gocce di veleno

Ed io così
resisto alla fatica
mentale e fisica
quotidianamente
e penso
a come potrei essere
se non fossi un maratoneta!

Nessun commento:

Posta un commento