Passeggiando sotto la pioggia
penso che quel poeta avesse ragione:
il rumore dei flutti
che si infrangono contro le rocce
il profumo stagnante
di acqua dolce
Il verso di quei pennuti anfibi
uno specchio d'acqua
disegnato fra monti e colline
non una distesa a perdita d'occhio,
un deserto liquido,
mi riporta a quando bambino
usavo la stagnola facendo il presepe
In realtà è una scultura geologica
a cui il fiume regala la sua acqua
che lì si sente accolta.
mercoledì 30 marzo 2016
domenica 20 marzo 2016
giovedì 17 marzo 2016
DOLCE NOTTE
Chiudi gli occhi
ed il tuo corpo si abbandona
alla stanchezza
per questo breve letargo
mentre la luna e le stelle
lassù vegliano sul tuo riposo
mentre pochi e discreti rumori
si manifestano
come una ninnananna
mentre tante storie,
immagini e ricordi
entrano in punta di piedi
nei tuoi pensieri
facendoti sognare
mentre il tempo
sembra rallentare
ma non si ferma mai
e ti svegli felice
ripensando ai sogni fatti
e provando a realizzarli.
ed il tuo corpo si abbandona
alla stanchezza
per questo breve letargo
mentre la luna e le stelle
lassù vegliano sul tuo riposo
mentre pochi e discreti rumori
si manifestano
come una ninnananna
mentre tante storie,
immagini e ricordi
entrano in punta di piedi
nei tuoi pensieri
facendoti sognare
mentre il tempo
sembra rallentare
ma non si ferma mai
e ti svegli felice
ripensando ai sogni fatti
e provando a realizzarli.
LIBRI
Il primo incontro
con i nostri occhi
sono i colori
e i disegni della copertina
E poi ecco ciò che adoro:
il fruscio delle pagine
che scorrono sotto le dita,
il profumo di carta e inchiostro,
il peso delle emozioni
suscitate da una storia!
I libri
Non sono soprammobili
I libri vanno guardati,
afferrati e soppesati,
sfogliati e annusati,
letti e ripensati.
I libri vanno vissuti
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